Commentario abbreviato:Matteo 23:34Versetti 34-39 Nostro Signore dichiara le miserie che gli abitanti di Gerusalemme stavano per procurarsi, ma non fa caso alle sofferenze che avrebbe dovuto subire. Una gallina che raccoglie i suoi pulcini sotto le sue ali è un emblema appropriato del tenero amore del Salvatore per coloro che confidano in lui e della sua fedele cura nei loro confronti. Egli chiama i peccatori a rifugiarsi sotto la sua tenera protezione, li tiene al sicuro e li nutre fino alla vita eterna. La dispersione e l'incredulità attuali dei Giudei e la loro futura conversione a Cristo sono state qui preannunciate. Gerusalemme e i suoi figli hanno avuto una grande parte di colpa, e la loro punizione è stata notevole. Ma tra non molto la meritata vendetta si abbatterà su ogni chiesa che è cristiana solo di nome. Nel frattempo il Salvatore è pronto a ricevere tutti coloro che vengono a lui. Non c'è nulla tra i peccatori e la felicità eterna, se non la loro orgogliosa e incredula riluttanza. Riferimenti incrociati:Matteo 23:34Mat 10:16; 28:19,20; Lu 11:49; 24:47; Giov 20:21; At 1:8; 1Co 12:3-11; Ef 4:8-12 Dimensione testo: |